Il Grido di Dolore della Vecchia Città – 2

E’ una calda giornata di inizi settembre che ci vede in prima linea per questa esplorazione: umidità e zanzare la fanno da protagonisti.

Lancette ferme al 1962 e tutto è rimasto com’era.
Le insegne dei negozi, l’illuminazione pubblica, le Chiese e la scuola.
Il negozio di alimentari, la “Beccheria” con la cella frigorifera, il bar con il bancone ancora intatto, palazzi signorili con piacevoli affreschi; alle finestre sventolano le tende e sui balconi ci sono ancora vasi con fiori.
Molti abiti negli armadi, cucine tipiche anni ’60 e quello che colpisce di più è un abito da sposa rimasto lì abbandonato anch’esso …

Da una ventina di anni si susseguono idee e progetti per recuperare la vecchia città, nel 2005 si annunciava un maxi restauro da un milione di euro con la collaborazione della facoltà di ingegneria di Venezia, ma da allora si è riusciti a recuperare solo il Castello Normanno posto all’ingresso del borgo.

Visitare un paese non più abitato fa sempre un certo effetto, un mix tra adrenalina e tristezza che non si possono descrivere: case, scuole e negozi che aspettano di tornare a vivere, e la Chiesa… già la Chiesa, ma questa merita un capitolo a parte…