Il Grido di Dolore della Vecchia Città – 1
Un borgo che affonda le proprie radici molto indietro nel tempo, al tempo dei romani esattamente, quando Marco Apicio fu incaricato di ricompensare alcuni legionari da parte dello stesso e donò loro i terreni su cui è poi sorto questo borgo.
Il 21 agosto 1962 il centro fu duramente colpito da due scosse di terremoto del VI e VII grado della scala Mercalli. Il Ministero dei lavori pubblici ordinò l’evacuazione dei 6500 abitanti, che si trasferirono successivamente nel borgo ricostruito a pochi Km di distanza, sulla collina di fronte, per volere dell’allora primo cittadino.
In pochi riuscirono a restare a vivere nel paese e per non più di qualche anno.
Un secondo terremoto nel 1980, segnò l’inevitabile fine del paesino, pericoli di crolli ovunque, tanto che l’intera area è oggi transennata e interdetta al pubblico, se non per dei brevi tragitti sotto forma di visite guidate per far conoscere la devastante forza dei terremoti dell’Irpinia.
Lancette ferme al 1962 e tutto è rimasto com’era…