Un cotonificio d’epoca fascista
E’ fine agosto, caldo e umidità e 1800 Km di distanza dall’ultimo lembo di terra in suolo italiano, non frenano la voglia di raggiungere il Piemonte ed esplorare l’ambito cotonificio con villa padronale.
L’ex Cotonificio, una realtà industriale che negli anni ’50 dava occupazione ad oltre 500 persone, è oggi uno dei tanti siti dismessi e tristemente abbandonati d’Italia; chiuso nel 1990 al momento risulta in fase di sequestro preventivo, il proprietario indagato per non aver ottemperato gli obblighi di bonifica per lo stoccaggio di materiale pericoloso e gestione illecita di rifiuti.
Fu fondato presumibilmente agli inizi del 1900, purtroppo le informazioni sulla storia e l’evoluzione sono molto scarse.
E’ mattino presto, già fa caldo, l’entrata non è delle migliori, ma quando la villa padronale si intravede nella vegetazione della vasta area che la ospita, il sorriso condiviso con l’amico di sempre illumina la giornata.
Una bellissima villa, ancora arredata, anche se dalle foto che avevamo visto in precedenza, qualche oggetto è stato trafugato…
Due piani di dimora padronale, molto ampia con camere da letto, saloni, cucina, bagni finemente arredati e un lato adibito a laboratorio. Una stanza nascosta cela al suo interno il pezzo forte del cotonificio: “le singer”, sui tavoli da lavoro ancora integre, sfuggite fortunatamente all’occhio di male intenzionati e ladruncoli.
La parte dedicata alla fabbrica e ai laboratori è talmente ampia che richiede mezza giornata per visitarla, al suo interno macchinari e magazzini ancora pieni di materiali: fazzoletti, canovacci per la cucina, rocchette e spolette di filo, gomitoli, ferri da stiro e uffici che custodiscono ancora documenti e orari di lavoro.
La struttura era dotata di una centrale termoelettrica, di impianti di filatura e tessitura e, grazie alla presenza di una gamma completa di macchinari, l’azienda era in grado di arrivare al prodotto finito partendo dalle materie grezze.
Una cartolina del passato con una strana atmosfera sospesa nel tempo ci accompagna durante l’esplorazione di tutta la giornata…
